Disinfestazione Api

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ape

ATTENZIONE
Ai sensi della Legge è proibita qualsiasi attività volta alla disinfestazioni e/o eliminazione delle api.

Normativa di riferimento

logo ministeroLettera Circolare Ministero dell’Interno del 3.6.2000;
Legge 25.01.1994 n. 42 “Disciplina delle attività di pulizia, di disinfezione, di disinfestazione, di derattizzazione e di sanificazione”;

Decreto 7.07.1997 n. 274 “Regolamento di attuazione degli articoli 1 e 4 della legge 25.01.1994 n. 82 per la disciplina delle attività di pulizia, di disinfezione, di disinfestazione, di derattizzazione e di sanificazione”.

Per la rimozione dell’alveare delle api o delle api stesse dalla vostra casa è necessario rivolgersi ad un apicoltore.

Diffuse in tutto il mondo, le api sono insetti alati dell’ordine degli Hymenoptera, superfamiglia Apoidea. Sono state registrate più di ventimila specie di api. La Megachile Pluto, la più grande fra queste creature, può arrivare a misurare anche 3,9 cm, mentre la più piccola, la Perdita Minima, si aggira intorno ai 2 mm. Le api possono essere nere o marroni, con strisce gialle o di un blu lucente.

ape anatomia

Le Api oltre ad essere insetti organizzati in maniera perfetta sono al contempo una risorsa fondamentale per l’intero Ecosistema che ci ospita. Vale la pena quindi spendere un po’ del nostro prezioso tempo per conoscere le loro abitudini ma soprattutto per apprezzarne il fondamentale ed indispensabile lavoro.

Perché le api sono importanti?

Innanzi tutto occorre menzionare che mentre alcune api sono di natura solitaria, altre, come le api da miele e i bombi, sono estremamente socievoli.
Sono da considerarsi prove di alcun fondamento scientifico ed irrazionale tutte quelle leggende secondo cui questo piccolo insetto operoso sia aggressivo e potenzialmente pericoloso. Tutt’altro! Come avremo
Modo di leggere è addirittura fondamentale per i delicati equilibri della natura in cui viviamo.

Le Api: le caste

Le colonie di api comprendono tre categorie: l’ape regina, le api operaie non fertili e i fuchi.

Le Api regine si accoppiano e depongono uova per tutta la durata della loro vita. Se ti stai chiedendo quanto vivono le api, dipende proprio dalla specie, e sappiamo che in assoluto le api regine sono le più longeve: la loro vita può durare perfino cinque anni, sebbene in media vada dai due ai tre anni.

I fuchi vivono esclusivamente per fertilizzare la regina e disgraziatamente muoiono dopo aver adempiuto al loro compito.

Le api operaie svolgono invece moltissimi compiti necessari alla sopravvivenza dell’alveare.

Quanto vive un ape operaia? Come risultato del loro lavoro costante, tutto ha un prezzo e la lunghezza della loro vita è in media di sole sei settimane.

Le Api: nutrimento e riproduzione

Tutte le api sono dotate di peluria distribuita che è una caratteristica indispensabile nella raccolta del polline. Sono fiori e la vegetazione florida che attraggono le api e non esiste insetto più importante di loro quando si parla di impollinazione. Molte specie di api femmina dispongono addirittura di una fila di setole sulle zampe posteriori che formano una sorta di cesto infossato.

Quando l’ape atterra su un fiore, i chicchi di polline si depositano nel cesto infossato e sulle setole. L’impollinazione incrociata avviene quando i granuli di polline trasportati vengono distribuiti sui pistilli fertili degli altri fiori dalle api che si posano su di essi. Sebbene solo le femmine siano in grado di trasportare il polline, tutte le api possono necessariamente nutrirsi del nettare dei fiori, grazie ad un apparato boccale che ospita alcuni organi simili a lingue.

Il nettare dei fiori è pertanto è la fonte primaria del loro sostentamento. Sia per le api adulte che per le larve, il polline è il nutrimento adatto per la grande quantità di proteine in esso contenute.

Il polline è anche il principio della produzione del miele. Le api possiedono addirittura ( e ciò è’ un vero prodigio della natura ) un organo in grado di convertire il nettare in miele, processo che, a seconda delle specie, avviene all’interno dell’alveare.

Ulteriori Informazioni

Le api da miele, e non solo esse, sono in grado di produrre un gran quantitativo di questo miracoloso è dolcissimo siero. In quanto impollinatrici, questa specie di api sono fondamentali sia per l’ambiente che per il rifornimento di un cibo salutare e da molti considerato miracoloso ( non a caso è spesso utilizzato anche in alcune terapie pneumologiche ed ultimante come alimento base nelle diete ipocaloriche).

In quali casi questo meraviglioso piccolo animale può costituire tuttavia un pericolo per noi?

Un caso è quando decidono di nidificare presso
Le nostre abitazioni.

Se ti trovi di fronte a questo caso, come allontanare le api in modo sicuro? Le api e altri impollinatori sono specie protette in diversi stati, quindi se un’infestazione avviene nei pressi di complessi abitati, è necessario contattare un apicoltore locale per la rimozione. Essendo un esperto in materia e lavorando quotidianamente con le api il suo ruolo risulta fondamentale per valutare gli eventuali rischi e come evitare problemi .

Questi è in grado di valutare la situazione e determinare se è possibile rimuovere l’alveare. Potrebbe trattarsi di un processo impegnativo, specialmente se si tratta di un grande alveare. Per ulteriori informazioni sulla rilocazione degli alveari , occorre contattare un esperto di apicoltura locale o un apiario.
E’ molto importante, quando si parla di api, comprendere bene il ruolo di un apicultore.
L’apicoltore si occupa di prendersi cura delle famiglie di api che vivono nelle sue arnie, di controllare il loro stato di salute tutto l’anno, di verificare se ci sono nuove api regine e si devono creare nuove famiglie, di raccogliere il miele e gli altri prodotti dell’alveare, di lavorare in laboratorio i prodotti grezzi e di vendere i prodotti finali, spesso al dettaglio. Sembra che tutte queste caratteristiche siano ciò che miracolosamente portano le api a fidarsi di lui e a riconoscergli fiducia. Non è raro vedere foto di questi uomini completamente ricoperti di api che continuano a svolgere il loro lavoro come se nulla fosse.
Non tutti sanno che le nostre api italiane sono le api migliori al mondo, le più operose (e chi lo avrebbe mai detto!) ma  anche le più ricercate. 

Non a caso l’Italia è considerato uno dei paesi con il migliore microclima al mondo. Ciò gli permette di ispirare una flora tra le più diverse e rigogliose del pianeta , habitat perfetto per la vita ed il lavoro delle api.
Alcuni ricercatori sono andati in giro per il mondo per cercare la vera e pura ape italiana e, dopo anni di ricerche, l’hanno trovata agli antipodi del nostro paese: addirittura nell’emisfero Australe.

Gli immigrati italiani l’avevano portata inconsapevolmente con sé e, non esistendo altre api, è rimasta intatta senza ibridarsi. Queste api sono quelle che in assoluto mostrano delle performance eccezionali nella produzione di miele mantenendo uno spirito addirittura mite e per nulla pericoloso. Questo non sottintende che l’ape lo sia per definizione.

Le api sono animali innocui e a differenza delle vespe non aggressivi. Possono pungere solo se percepiscono un reale pericolo e comunque lo fanno sempre ad uso difensivo soprattutto verso la famiglia. Quando le api iniziano a sciamare sono addirittura più docili, perché avendo colmato le loro sacche melarie di scorte di cibo , non potendo piegare l’addome, è per loro impossibile pungere.
Al contrario, invece, se vi imbattete in uno sciame che ha già iniziato a nidificare, dovrete prestare necessariamente attenzione Infatti, è proprio in corrispondenza delle loro abitazioni che le api manifestano comportamenti più aggressivi: le api pattugliano l’entrata in modo da allontanare i pericoli e difendere la famiglia e soprattutto l’ape regina.
Non ci venga mai in mente di rimuovere da soli un nido di Api. In quel caso e soli in quello si potrà affermare che siamo stati vittime giustificate di questo meraviglioso ed inimitabile insetto colorato!